mercoledì 14 ottobre 2015

Allenamento per Piloti da corsa.

Allenamento per piloti

Come ogni disciplina ha sempre metodi per migliorare o tenersi in uno stato tale da permettere prestazioni fisiche eccellenti. La maggior parte delle persone pensano che i piloti non hanno bisogno di allenarsi, be è uno dei peggiori errori che si possano commettere. Il pilota oltre la mente e i riflessi deve avere una costituzione fisica in grado di avere vantaggi durante le gare: che leggerezza fisica ma anche forza e reazione cioè potenza allo scatto.
Io sono un pilota e quindi non mi posso sostituire a un allenatore professionista, cercate ogni qual volta vogliate fare una allenamento di consultare un medico, per evitare di incorrere in spiacevoli incidenti.
Come tutti gli atleti anche il pilota deve conoscere bene il proprio corpo e sapere come intervenire per ottenere dei risultati, bisogna capire che da questo  dipende il  risultato finale e quindi “cosa dobbiamo fare” per ogni tipo di gara a il suo specifico allenamento.  Ad esempio:

  •  Rally: ha bisogno di concentrazione, riflessi, e scatto muscolare, e anche se necessita di minor  allenamento delle altre categorie tuttavia la forma fisica è  sempre importante in quanto i sistemi meccanici e elettronici  riducono notevolmente lo stress fisico.
  • GT, veicoli di serie, questa è simile ma in questo caso ci sono categorie che durano molto di più del Rally e quindi si va ad aggiungere resistenza muscolare.
  • Formula, in questo caso ogni allenamento è utile anche lo stretching fa parte dell’allenamento dato che le forze che agiscono sul corpo sono molto forti e quasi simile all’ allenamento dei piloti di aeri compresi i  jet militari.
  • Dragster ha tutte le gare di velocità è molto simile alla formula ma non necessità grandi  allenamenti perché  non ci sono grandi manovre da affrontare ma e molto importante avere i riflessi e lo scatto.
  • Kart secondo me è la disciplina che fa da padrona in tutte le discipline perché la maggior parte del corpo viene influenzato. Uno dei motivi perché è  chiamato anche palestra dei piloti dato che la sollecitazione e le resistenze sono messi alla prova. 
Oltre a questo ci sono le gare Endurance che mettono  alla prova la mente e il corpo veramente al limite e ci sono sia i  kart , le auto e anche le  formule.
Bene conoscendo cosa bisogna fare si prepara il proprio corpo all’ allenamento come un pugile che si deve preparare per un incontro visionando l’avversario, se l’avversario è più agile e lui è più potente sceglie di prepararsi per difendersi dalla sua agilità. Ma nel automobilismo l’avversario lo conosciamo già e si tratta di avere prontezza di riflessi e agilità o scatto e non è anche male  resistenza. Ma cosa  differisce il pugile o qualsiasi atleta dal  pilota? E’ che noi sappiamo dove intervenire.  Un pugile deve avere una scelta se essere più agile e veloce o più robusto e potente, mentre le caratteristiche fisiche che deve avere un pilota sono che deve essere leggero per garantire quei cavalli che vanno persi “anche se sono pochi  è meglio averli”nel kart sono molto importanti. Deve essere scattante connesso alla prontezza di riflessi se si ha la prontezza di riflessi e non  lo scatto muscolare è inutile. E per ultimo in base alle condizioni delle gare che deve affrontare , la resistenza.

Bene ora che abbiamo capito  quale  tipo di preparazione bisogna fare cerchiamo di capire  come, ma per capirlo dobbiamo conoscere il nostro corpo. Il corpo umano e una macchina perfetta dato che ogni cosa che facciamo ha una reazione. Per prima cosa dobbiamo capire la muscolatura.  Esistono due tipi di muscoli fibre bianche e le fibre rosse la differenza delle due è  che quelle bianche danno lo scatto e quelle rosse la potenza quelle bianche sono  utili nella forza dato che si usano in  svariate attività.
Ma come vediamo qui sotto in figura si notano le due fibre che praticamente convivono insieme, da tenere presente che anche il nostro cuore e principalmente fatto di fibra bianca dato che deve scattare ogni volta che ne abbaiamo bisogno e quello degli atleti addirittura è molto grosso, per via che  più potente è il cuore  meno battiti deve fare e come nel nostro caso le auto: se con una auto devi fare un viaggio, l’auto con un motore più grande consuma meno di quella con un motore più piccolo per via  dello  sforzo .


Quello che dobbiamo fare e ottenere un buon equilibrio tra fibre rosse e bianche per ottenere la giusta proporzione .La maggior parte degli allenamenti che dobbiamo fare sono per aumentare le fibre bianche e non trascurare le fibre rosse per la resistenza.

Ma sapete come  si formano i muscoli ?

Il muscolo per poterlo sviluppare lo dovete distruggere, che cosa significa, che quando andate ad esercitare la parte interessata le fibre vengono distrutte e sostituite con altre fibre  che  però vanno ad occupare un volume maggiore di quella  distrutta sia bianca che rossa. Le rosse occupano maggiore volume e anche maggiore peso , è per questo che ogni volta che si fa un esercizio bisogna poi  riposare per non incappare in problemi muscolari, non danno gravi problemi ma il lavoro  fatto in precedenza andrà perduto.

Ora  la domanda si fa più specifica:  che allenamento bisogna fare? 

Come esercizi quelli più efficaci sono la corsa e il nuoto sviluppano tutte due le fibre muscolari e le mantiene in allenamento. Bastano poche ore al giorno senza andare a esagerare e tenere sotto controllo il cuore e la respirazione.
Per  allenarsi agli scatti  c’è un metodo che io personalmente chiamo il “suicidio” ma non so quale sia il suo nome tecnico. Si tratta di una corsa veloce di andata e ritorno su un percorso e fatto con vari punti che bisogna raggiungerli e ritornare alla partenza. Lo spazio che serve e di circa 75 metri che sommando le andate e i ritorni facciamo circa 175 metri .
Praticamente prendiamo 6 birilli o qualsiasi cosa che ci segna le distanze, una la mettiamo alla partenza l’altra lo mettiamo di circa 5 metri poi a seguire a 10 metri, 15 metri , 20 metri e l’ultimo 25 metri. Praticamente andremo avanti indietro per completare tutto l’esercizio.

Questo tipo di esercizio lo fanno in una palestra che le dimensioni sono simili, Si parte dalla parte dal lato dove ci sono i 5 metri ( si può fare inversamente ma come su abbiamo spiegato si vanno esercitare un po’ maggiormente le fibre rosse) Cercate ti respirare costantemente e a  lungo all’ inizio,  vi  accorgerete che alla fine avrete meno fiatone. Correte più velocemente possibile e raggiungete il punto 1 e ritornate velocemente alla partenza senza fermarvi ritornate e andate al punto 2 e ritornate alla partenza e cosi andate al punto 3 e ritonate e poi alla 4 ritorno alla 5 e infine partenza Quando lo fate fatevi dare una mano per prendere il tempo, naturalmente dopo aver fatto questo esercizio non ricominciate subito, date  tempo al cuore di rallentare. Fatelo all’inizio almeno due volte la settimana, e poi aumentate le serie una per volta, controllando se il tempo scende dopo ogni serie, da dire che se mettiamo a confronto un suicidio all’altro si noterà che il tempo aumenta dato che dovuto dallo stress che subiamo,quindi la differenza tra una serie dello stesso giorno dovrebbe essere minima ( ess se il tempo fosse 1.75 la seconda corsa sarà maggiore  e questa differenza dovete cercare di abbassarla )  Man mano che fate le serie il tempo complessivo di una corsa lo dovete abbassare. Se il corpo non e ben allenato alla fine del primo esercizio sicuramente avrete dei dolori dovuti all’ acido lattico, non temete significa che siete arrugginiti. Se avete la possibilità di poter essere massaggiati il dolore sarà più sopportabile. 

Cosa andiamo a stimolare: 

le gambe in particolare, le fibre bianche, i polmoni ed il cuore.
Ma per il pilota sono importanti le braccia come esercizi ne esistono di svariati ma in questo caso dobbiamo avere un rapporto tra fibre bianche e rosse in modo da garantire un perfetto equilibrio per ottenere un risultato ottimale . Le braccia se consideriamo il kart  sono la parte che ci da la differenza , e quindi le flessioni servono per potenziarle e l’uso del bastone per lo scatto è sufficiente, poi  basta andare da qualche istruttore di palestra per farci dire quale esercizio è più adeguato al nostro fisico.
Personalmente io faccio dei vari esercizi che sono:


  1. Le flessioni (che sappiamo a cosa servono) non devono essere eccessive ma dobbiamo conservare e mantenere, due serie da 10 alla settimana sono sufficienti.
  2. Poi per potenziare gli avambracci occorre un attrezzo che io personalmente ho costruito e  viene  dalla cultura dei guerrieri, e un attrezzo che hanno inventato gli antichi romani per destreggiare il gladio, questo rafforzerà la presa al volante soprattutto se si dovesse guidare un kart con il cambio di vecchia concezione in quel attimo abbiamo una sola mano che tiene il volante, quindi deve riuscire a tenere il veicolo e questo si trasferisce anche all’ auto ma è meno sentito. Lo strumento è molto semplice da fare soprattutto quando non si ha a disposizione denaro: si tratta di un bastone che deve essere di un diametro di 5cm al centro deve partire una corda ( anche se preferibilmente una cinghia ) al capo della corda attaccatevi un peso io uso un bottiglione d’acqua, il peso di partenza e preferibile 1 Kg e cosi man mano si va avanti. L’esercizio consiste di arrotolare la corda su bastone ( e per questo motivo che è meglio un cinghia) fino a sollevare il peso, quindi lo si fa scivolare giù lentamente. Quando il peso ha toccato terra lo si fa risalire avvolgendo in senso contrario.  Facendo cinque serie di dieci almeno due volte a settimana se meglio anche tre. Dopo qualche un messe si può aumentare si può aumentare  progressivamente il peso fino ad un massimo di 5 kg. Non abbiate fretta il muscolo deve fare il suo processo di adattamento.
  3.    La spada ,( e un esercizio che preferisco dato che è anche divertente) si tratta  proprio di impugnare una spada, ma se non l’ abbiamo si può usare un bastone. All’ inizio lo si impugna con tutte e due le mani disegnando all’aria un otto il più velocemente possibile e poi con una e poi con l’atra mano, quando vi sentite padroni della tecnica aumentate la difficoltà, con dei pesi in questo caso se avete un bastone di metallo lo usate al posto di  quello di legno, maggiore difficoltà aumentando peso mettendo un contrappeso al bastone mettendolo più o meno al centro e man mano come volete aumentare la difficoltà lo avvicinate alla punta, assicurandovi che non scappi via.  Se volete posso aiutarvi io  nella mia officina con un piccolo contributo spese.  Questo esercizio vi aiuterà per lo scatto che serve maggiormente  a stimolare la destrezza sul volante. Per non farvi venir calli alle mani usate dei guanti, quelli da palestra vanno benissimo dato che non hanno le ditta.  Io  faccio questo esercizio due volte alla settimana anche se pero si dovrebbe fare di più, almeno cinque volte, ma sentite sempre il parere del vostro allenatore di fiducia, il mio dice che per la mia conformazione fisica è sufficiente così. Non abusate mai del vostro corpo.
  4.            Il suicidio, che ho già descritto sopra  è molto efficace anche se molto pesante. Non attuarlo senza aver effettuato prima i necessari controlli medici.
  5.             Il nuoto è un ottimo esercizio dato che per la maggior parte si esercitano le fibre bianche per garantire anche una certa leggerezza:  stile libero, rana , stile rovesciato , ma anche andare sotto acqua aiuta per fare abbassare il ritmo cardiaco  senza andare in panico e ascoltando il cuore  rilassandosi. Andare in gara è come andare in un campo battaglia e quindi dobbiamo essere lucidi. Se non si sa nuotare o si ha paura della profondità, è meglio saltare questo esercizio, ci si può cimentare in quelli precedentemente descritti.
 Bene ora abbiamo visto come allenare i muscoli. Vediamo come allenare la mente . Per fare questo esistono vari stratagemmi qui  elencati:
  1.       Percorso con difficoltà, correndo in un bosco dato che il terreno è in uno stato disconnesso e  difficile da percorrere il nostro cervello deve adattarsi. Correndo su un percorso stabilito per aumentare la difficoltà fatelo seguendo il percorso anche in senso contrario, prima liberamente, poi a distanza di un mese aggiungendo gradatamente dei pesi alle braccia, alle gambe ed alla fine al busto. E’ importantissimo rispettare tra un appesantimento e l’altro la distanza di un mese. In questo tipo di allenamento non bisogna mai avere fretta, altrimenti si ottiene l’effetto contrario.
  2.              La palla , prima usate una palla da tennis poi una da tennis sgonfia, e poi con una palla multi faccia  o anche la palla pazza  Il metodo è semplice, all’ inizio da soli la lanciate alla parete per poi afferrarla in seguito fate l’esercizio con qualcuno che ve la lancia in modo imprevedibile voi dovete cercare di afferrarla al volo.  Quindi dalla pallina da tennis, gradatamente si può passare alla palla pazza, che ha una traiettoria veramente imprevedibile.
  3.           Corsa con trascinamento ruota o anche paracadute. Personalmente consiglio di farlo con la gomma dell’ auto. Praticamente si aggancia alla vita possibilmente con un cinghia molto larga per non farsi male  una corda attaccata alla ruota questo perché quando si cammina lo si tiene tesso, mentre per tenere in tensione il paracadute è necessario correre sempre. Questo esercizio è molto importante perché favorisce sia lo scatto che la forza.
  4.          Video giochi  soprattutto quelli che stimolano i  riflessi. Sono molto importanti perchè aiutano a migliorare la coordinazione.  Qualunque gioco con  consolle può andare bene ma quello che vi consiglio è, se avete un telefonino, di scaricarvi giochi per riflessi  come “aa” o tanti altri.                                                                                                               
  5. Lancia e raccogli. Questo giochi si chiama jacks ha origini antiche ma è molto efficace. Si tratta praticamente di lanciare in aria una pallina mentre ci si china a raccogliere dei sassolini da terra e riprendere la pallina al volo.  Si può iniziare con un solo sassolino ed aumentare gradatamente, e quando la cosa diventa più semplice, aumentare la difficoltà usando due palline.                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                             
  6.          Svolgere le normali attività quotidiane applicando ai polsi dei pesi, facilmente reperibili nei negozi di articoli sportivi, partendo da un minimo di un chilogrammo ed aumentarlo gradatamente. Con questi bracciali svolgeremo tutte le normali attività quotidiane tranne dormire e lavarsi. Questo tipo di attività aiuta il cervello a trovarsi in situazioni di difficoltà.
  7.        Gioco dodgeball o più comunemente chiamato  palla avvelenata. Per questo esercizio è necessario l’aiuto di una ed in seguito più persone. Si tratta di fare da bersaglio ad un lancio di palle da parte di una ed in seguito più persone e cercare di evitare di essere colpiti. 
      Bene ora seguendo questi esercizi siamo in grado di affrontare ogni tipo di difficoltà fisica che possiamo incontrare. Ma di esercizi ne esistono tanti, in modo particolare quelli che esercitano l’occhio ad ampliare il suo campo visivo. Si può attuare camminando per strada e mantenendo la testa in avanti cercare di individuare il colore dell’auto che ci sta per passare a fianco, oppure in camera nostra tenere il telefonino  sul cuscino e cercare di individuare le immagini che vi scorrono. Prima di svolgere azioni che interessino i muscoli è fondamentale  lo stretching , questo sempre se viene effettuato correttamente. Utilizzare i muscoli a freddo è sempre pericoloso in quanto ci si possono provocare gravi lesioni anche irreversibili.  Per un pilota i punti deboli  sono le gambe e le braccia ma nel kart dobbiamo tenere conto anche della colonna vertebrale, in particolare il tratto cervicale che possiamo esercitare ruotando la testa indossando il casco.

        Gli esercizi sono tanti e qui sotto vi metto varie figure che spiegano le varie posizioni da assumere.


      Ma una altra cosa importante è, che molti  sottovalutano, l’equilibrio

      Molti pensano che trovandosi su quattro ruote  l’equilibrio non serva.  Chi pensa questo commette uno degli errori più gravi, in quanto il fatto di trovarsi in uno stato  di “comodità”  da vita ad un fenomeno di pigrizia, è anche colpa del progresso tecnico che ci fa perdere il nostro senso di equilibrio. Come notiamo la maggior parte delle cadute che si vedono nei filmati di paperissima è dovuto all'eccessiva  sicurezza del soggetto che il suo equilibrio non cambi e quindi cade dando anche uno spettacolo divertente. Ma tornando al nostro discorso prepararsi all'equilibrio significa anche gestire l’equilibro di un mezzo e saperlo sfruttare. Quando vediamo auto nei film che fanno delle acrobazie è dovuto, oltre alla conoscenza della fisica, ad una gestione dell’ equilibrio del mezzo: ad esempio un ciclista che è in grado di gestire una bici  su un cornicione tenendo sempre in equilibrio il mezzo. L’equilibrio, a maggior ragione può essere sfruttato e nell'automobilismo, cosi facendo siamo in grado di  spingere un auto in curva senza che si ribalti e tirare al massimo. Ad esempio, quando andiamo in bici e andiamo ad  una certa velocità e vogliamo svoltare non giriamo il manubrio di scatto ma ci piegano e giriamo gradatamente, questo fa parte dell’ equilibrio, praticamente noi sentiamo le forze  che subbiamo che nel caso della bici è la forza centrifuga e cosi ci comportiamo di conseguenza.

       Ma prima di andare a spiegare l’equilibrio dobbiamo capire i meccanismi, come ben sapete il “ sensore” o per meglio dire l’organo che gestisce l’equilibrio si trova nel orecchio,è il nostro giroscopio e praticamente ci da la posizione sfruttando la gravità e altri fattori che possono influire su di essa come anche la forza centrifuga. Come si può vedere in quei canali semicircolari che sono tre c’è del liquido  che a sua volta si comporta a seconda del movimento cui viene sottoposto, questo invia un impulso al cervello e ci comunica la sensazione dell’esatta posizione del sopra e del sotto. Quando giriamo in tondo e sentiamo girare la testa è il liquido che continua a girare, questo da vita al  fenomeno. Ma c’è un sistema per migliorarlo senza fare eccessi come gli astronauti. Sono semplici esercizi che porterà il nostro labirinto (così si chiama quest’organo) a riconoscere varie situazioni in modo che il cervello ci aiuti in quei casi invece di ostacolarci.
       Ora che sappiamo cosa lo fa funzionare possiamo esercitarci,


  •       la bici e un ottimo strumento sia quando andiamo veloci che quando andiamo piano. Un buon esercizio è andare veloci in curva, naturalmente non  in strada, per essere sicuri  del vostro mezzo girate in un cerchio immaginario e andate sempre più forti e man mano tentate di stringere il cerchio. Fatelo sia di un verso che latro, ma state attenti è molto facile cadere, prendete quindi le debite precauzioni atte a non ferirvi.

  •        Un altro esercizio sono le mezze palle facili anche da costruirsi. Inizialmente si comincia con due piedi sulla mezza palla, poi con un solo piede alternando,  poi con  due mezze palle una per ciascun  piede con gambe divaricate e  ginocchia leggermente piegate. Prendetevi il tempo per abituarvi e quando vi sentite padroni passate alla tappa successiva. Quindi ricominciate da capo.  

  •        La sbarra e altalena basta salirci e cercate di no farvi male quando salite sulla sbarra cercate di stare in piedi poggiando solo su una gamba, percorre veloce e fermarsi al’improvviso, per la altalena e importante passare da un lato e latro e se ci riuscite stare al centro per qualche minuto 

  •        La palla grande ho meglio fitball e molto funzionale e si possono davvero fare tanti esercizi aiuta la schiena si può stare sopra in piedi col la pancia appoggiati e davvero infinito gli esercizi che si possono fare, quello di solito faccio per quanto pigro che sono lo faccio con la pancia , ma credetemi aiuta e non serve tanta energia.




·        Il bicchiere d’acqua per me più sarebbe più gioco che un esercizio bisogna avere un bicchiere pieno d’acqua, più riempite e maggiore e la difficoltà. Ruotare il bicchiere disegnando in aria degli otto senza rovesciare l’acqua, poi fate alterante stando su una gamba. Questo esercizio e possibile abbinare con altri strumenti come  la palla grande, la sbarra l’altalena e la mezza palla.
 

 ·      Arrampicatevi su alberi muretti, non devono essere alti ma devono essere in condizioni di coinvolgere i movimenti le tue abilita, salite e scendete il più rapido possibile. State attendo dove lo fate e importante che non ricorrete alla vostra incolumità
   
·         Skate o anche i pattini in linea o similitudini. Sono strumenti che aiutano tanto, io personalmente ho fatto le gare di discesa libera di skate. Non e importante saper fare i salti ma sapere gestire lacerazione e la frenata.
·         Salto dal alto, sembra che non faccia nulla ma in quel momento del salto il nostro “giroscopio” avverte una assenza di gravita e quindi quando saltate iniziate da altezze relativamente basse e man mano aumentate, questo dato da vostre capacita, se trovate l’altezza ideala fate più volte possibile non necessariamente consecutivamente
·         E altri come palla medica ,tavola con molla,ecc , sono uno mezzi che possono essere integrate negli esercizi , in questo caso cercate il buon senso.

Cosa dobbiamo stare attenti, il nostro corpo e fatto in una maggiore parte di acqua e questo subisce sempre dei fenomeni fisici, quello che dobbiamo stare attenti e quanto alla circolazione del sangue, quando ci abbassiamo e ci alziamo di scatto su certi soggetti capita di sentire delle vertigini che non hanno nulla a che fare con il labirinto del orecchio ma per la pressione del sangue, questo e importante sapere se ci sono problemi e rivolgersi ad un medico.
      Se questo non bastaste ? ci sono gli atri marziali e l’ipnosi sono mezzi che aiutano e migliora ma quello che dobbiamo fare e lo scopo finale .


      Riepilogo: questo e il mio metodo di allenamento, cercate sempre di personalizzarvi il vostro allenamento dal fatto che noi non siamo uguali e un mano da un esperto non guasterebbe.

      1.       Corsa due alla settimana
      2.       Nuoto due volte alla settimana ( se non faccio il nuoto aggiungo un suicidio nella settimana)
      3.       Suicido due volte alla settimana con serie da 4
      4.       Flessioni due volte nella settimana dopo ho la corsa o il suicidio
      5.      Spada una volta, una settimana si e latro no.
      6.     Attrezzo romano due volte alla settimana possibilmente lontano dalla allenamenti.
      7.    Palla da tennis rigida poi sconfia,palla pazza, dodgeball ,quando potete almeno tre volte al 
            messe.
      8.    Trascinamento gomma di auto, possibilmente prima ho dopo l corsa una settimana si e un no.
      9.     Corsa con gli ostacoli naturali ( se è non e possibile salti da altezza provata)
     10.   Video gioco ( se non possibile con jacks o similitudini)
     11.   Pesi alle braccia per il primo periodo, circa due messi, 1Kg  il secondo di 2Kg.
     12.   Stretching, testa busto braccia e gambe , prima della allenamenti con un po’ di riscaldamento.
     13.   Bici veloce e piegamenti e cerchio al limite ( se e possibile)
     14.   Mezza palla, barra ho altalena almeno uno alla volta alla settimana
     15.   Bicchiere d’acqua, più volte possibile farlo.
     16.   Arrampicata e scarlatta, quanto e possibile minimo una volta al messe.


 Bene ora che sappiamo cosa fare e possibile organizzarvi , cercate di organizzarvi sempre messi prima se per gare importanti anche un anno prima, non trascurate nulla, cercate di riposare bene e con le ore di sonno adeguato, per l’alimentazione poi ne parliamo in un'altra articolo.



Ciao da Andrea Antonio Gallo





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